Con l'introduzione del 5G, Boeing e Airbus lanciano l'allarme

 Con l'introduzione del 5G, Boeing e Airbus lanciano l'allarme

I produttori di aeromobili Boeing e Airbus hanno nuovamente avvertito che i segnali cellulari 5G, che dovrebbero essere lanciati all'inizio di gennaio, potrebbero compromettere la capacità degli aerei di operare in sicurezza in aree di scarsa visibilità. 

Gli amministratori delegati dei due produttori di velivoli hanno avvertito il Segretario dei Trasporti degli Stati Uniti Pete Buttigieg che tentare di utilizzare i radioaltimetri dei loro aerei - dispositivi che consentono ai piloti di atterrare in condizioni di scarsa visibilità e che si basano esclusivamente su segnali radio per determinare l'altitudine di volo - è pericoloso, se non impossibile, se la prevista attivazione del 5G in oltre 40 degli aeroporti più trafficati del Paese dovesse avvenire come previsto a gennaio. 

Il CEO di Boeing Dave Calhoun e il CEO di Airbus Americas Jeffrey Knittel hanno chiesto questa settimana all'amministrazione Biden di posticipare il lancio del 5G nello spettro della banda C, citando il potenziale "enorme impatto negativo sull'industria aeronautica". 

La Federal Aviation Administration ha già avvisato le compagnie aeree che la possibile interferenza con i radioaltimetri dei trasmettitori cellulari in banda C farebbe sì che l'agenzia vieti ai piloti di fare affidamento su strumenti di determinazione dell'altitudine vicino a determinati aeroporti. Si stima che le restrizioni potrebbero comportare ritardi, cancellazioni o deviazioni fino al 4% dei voli statunitensi. 

Forzare le compagnie aeree a far atterrare gli aerei in una località diversa potrebbe non solo causare disagi a passeggeri, piloti e personale, ma anche creare problemi legali se la località alternativa si trova in un paese o stato con leggi diverse. 

La Federal Communications Commission ha sostenuto che non ci sono problemi reali con i radio altimetri e AT&T e Verizon, i principali fornitori di segnali 5G, si sono impegnati a ridurre o limitare la potenza delle loro reti. Entrambe le società hanno annunciato mercoledì in una lettera alla presidente della FCC Jessica Rosenworcel che avrebbero introdotto "limiti" sulle loro reti nella prima metà dell'anno "mentre i produttori del radioaltimetro stanno valutando ulteriori prove". potrebbe influenzare il traffico aereo, sostenendo che "non ci sono prove credibili dell'esistenza di un legittimo problema di interferenza". 

Le società hanno aggiunto che le loro azioni non avrebbero avuto un impatto notevole sui servizi 5G messi a disposizione dei clienti e si sono lamentati di aver già investito 80 miliardi di dollari nell'acquisizione della larghezza di banda per il 5G, che originariamente doveva essere introdotta a novembre. Ulteriori ritardi sono pure "tattiche intimidatorie", si sono lamentati. 

I timori per l'imminente lancio del 5G hanno messo sotto pressione l'industria aeronautica in difficoltà, che ha già cancellato migliaia di voli durante il periodo natalizio normalmente occupato per paura della nuova variante Omikron. La nuova variante sembra causare sintomi molto più lievi rispetto al suo predecessore, ma si è diffusa molto più velocemente di Delta, ad esempio. 

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